Liberarsi dalle zecche sabato 2 novembre 2013
Le zecche, parassiti che si nutrono esclusivamente di sangue di animali e di esseri umani possono causare numerose patologie. Le loro dimensioni variano in base allo stadio di sviluppo (larva-ninfa-adulto) da 1 a 3-4 mm., per arrivare fino a 1 cm. se è piena del sangue dell’ospite.
Sono portatori di zecche i cani, i topi, gli uccelli, gli ovini e gli animali selvatici ma liberarsi dalle zecche è possibile!
Ci sono diversi tipi di zecche anche se quelle maggiormente presenti sono le zecche dei boschi e del cane.
Le zecche dei boschi vivono nell’erba, sui cespugli e soprattutto in zone umide.
Attacca nel periodo tardo primaverile ed estivo ed è responsabile, nell’uomo, della “
malattia di Lyme”.
Le zecche del cane, si formano negli ammassi di macerie e nelle cataste di legna; solitamente, parassitano solo il cane e raramente attaccano l’uomo, causandogli la “febbre bottanosa”. Sia la malattia di Lyme che la febbre bottanosa vanno curate con l’assunzione di antibiotici specifici.
Ecco perché la presenza delle zecche va evitate negli ambienti in cui vivono la nostra famiglia e i nostri animali domestici!
Liberarsi dalle zecche, sia dentro che fuori dalla casa, è possibile utilizzando un buon insetticida, come la deltametrina. La sostanza va diluita in acqua e spruzzata nella zona interessata o nell’intera area.
Se non si vogliono usare insetticidi chimici, questi possono essere realizzati con sostanze naturali come il geranio, la lavanda, gli agrumi o la menta piperita.
Chi abita in una villa con giardino, per evitare la formazione di colonie di zecche, deve tenere in luogo asciutto e ben ordinato la legna. Inoltre, deve evitare il formarsi di
accumuli di foglie o di rami e l’erba deve essere sempre tagliata; infatti le zecche si nascondono sotto il fogliame o sotto l’erba.
Se nel giardino avete una cuccia per il vostro cane o delle casette per gli uccelli, pulite a fondo e frequentemente questi spazi perché sono gli ambienti ideali per le zecche.
Nel caso in cui vivete in una zona in cui è possibile imbattersi in cerbiatti, il cui sangue è il cibo preferito dalle zecche, per liberarsi dalle zecche, dovreste recintare la vostra proprietà, in modo tale che questi non possano entrarci.
Comunque, è impossibile imbattersi in zecche se si fanno delle escursioni. Prima di fare un’escursione è bene indossare un abbigliamento chiaro, che copra il più possibile il corpo; ai piedi bisogna indossare delle
scarpe alte sulla caviglia. Nelle zone scoperte del corpo vanno applicati dei repellenti.
Quando si cammina in mezzo ai boschi evitate il contatto con l’erba e al rientro spazzolate i vestiti, lavatevi ed effettuate un controllo del corpo, soprattutto sulla schiena e sul cuoio capelluto.
Nel caso in cui sul nostro corpo c’è una zecca, per liberarsi dalla zecca, bisogna asportarla usando una pinzetta da toilette. Se non viene via subito, strofinate sulla zona una sostanza oleosa, come un po’ di crema solare o dell’olio, lasciatela agire per qualche minuto e procedete all’asportazione. Nel caso in cui non si dovesse riuscire ad asportarla, dovete recarvi dal medico curante o presso una struttura sanitaria.
Se, invece, siete riusciti ad asportarla, la zona va
disinfettata e successivamente dovete attendere un 30-40 giorni, per individuare la comparsa di eventuali segni d’infezioni, che si presentano con febbre, dolori muscolari, stanchezza ecc.; nel caso in cui questi si manifestano consultate un medico che vi fornirà l’antibiotico specifico. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Loconte - vedi tutti gli articoli di
Valentina Loconte
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